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Attualità Ousmane Dabo

Ousmane Dabo French Deal

Quando la carriera di un calciatore professionista volge al termine, viene allora il momento di pensare alla sua riconversione. Alcuni ci pensano da molto tempo e hanno idee ben precise, per Ousmane Dabo si tratta di seguire il proprio istinto, lasciandosi guidare dalle proprie voglie e soprattutto prendendo la vita come viene.
Nel luglio 2011, Ousmane Dabo pone un termine alla propria carriera di calciatore professionista in seguito a vari infortuni che lo obbligano a fermarsi. Alla sua riconversione pensava già ma senza mai avere idee ben definite. Nell’estate 2011, si concede allora 2 anni per guardarsi intorno e dare alla propria vita professionale una nuova direzione. La prima decisione per Ousmane Dabo consiste nel scegliere un luogo in cui vivere. In quanto calciatore professionista impegnato all’internazionale, ha vissuto 12 anni in numerose città (Milano, Roma, Manchester, Boston…) senza tuttavia fissarsi realmente. La sua scelta cade su Parigi, città che gli permette di essere vicino alla sua famiglia e ai suoi amici.
Un incontro risalente a molti anni prima lo spinge a interessarsi di un giovane marchio di prêt-à-porter per uomo: French Deal. Dapprima si crea una relazione amichevole con Steeven Kodjia, un ballerino professionista Hip Hop. Quest’ultimo dopo avere frequentato i grandi nomi dell’ambiente della musica dà alla sua vita un orientamento creativo nel Prêt-à-porter chic per uomo urbano. Ousmane Dabo apprezza la creatività di Steeven Kodjia, la sua determinazione attraverso un percorso atipico e il suo spirito competitivo in cui riconosce un po’ di se stesso. Fin dall’inizio Ousmane ha un vero e proprio colpo di fulmine per questo marchio e diventarne socio gli sembra più che logico. In questo marchio di abiti ravvisa un intento che difende i valori di un’etica a lui familiare. Accompagna così il creatore del marchio French Deal nel suo sviluppo. All’inizio si tratta di un appoggio finanziario perché Ousmane Dabo è impegnato al 100% con la sua carriera. Poi alla fine del 2011, si tratta di un vero e proprio coinvolgimento nell’organizzazione d’eventi e nello sviluppo del marchio attraverso la propria rete di contatti. Ousmane Dabo indossa regolarmente gli abiti French Deal. Le sue preferenze si orientano verso le giacche di cuoio ben attillate oppure le camicie; senza dimenticare la T-Scarf, una T-shirt a cui è particolarmente affezionato. Il marchio French Deal è destinato agli uomini che vogliono vestirsi bene pur mantenendo uno stile casual. Il marchio riscuote un vivo successo nella loro cerchia rispettiva e molto spesso la gente chiede da dove vengano gli abiti che indossa. Il che dimostra il successo evidente del marchio e la sua determinazione a proseguire e difendere i valori del French Deal. Il marchio annovera nel suo team un altro sportivo di carriera, il cestista Iann Mahinmi. Il 2012 è un anno ricco d’eventi per French Deal: l’apertura di un Pop Up Store a Parigi ed altri eventi privati a Indianapolis, Londra, Parigi e Saint Barthélémy. Per 2013, il marchio auspica orientarsi verso una distribuzione più classica multimarchio con la ferma intenzione di sedurre un vasto pubblico.
Ousmane non esclude la possibilità di dedicarsi ad altri progetti, per esempio la scuola di calcio creata nel Senegal alcuni anni fa e alla quale vorrebbe dedicare più tempo. Ousmane è un aspirante imprenditore desideroso di impegnarsi pienamente in tutte le azioni intraprese.